Tracheite e biofeedback

Tracheite e biofeedback

Tracheite e biofeedback
Tracheite e biofeedback

Il biofeedback contribuisce nella terapia della tracheite per contenere la risposta infiammatoria e gestire la correlazione con lo stress patito dal paziente. Il biofeedback è una terapia naturale basata sulla interazione tra paziente e una strumentazione tecnogica o specchio. La strumentazione retroaziona una variabile fisiologica al paziente in terapia, favorendo un suo controllo sulla stessa.

La tracheite è un processo infiammatorio a carico della trachea caratterizzata da un senso di oppressione e bruciore al torace e dietro allo sterno, stridore acuto, dispnea, stridore inspiratorio, aspetto tossico, febbre alta e  difficoltà respiratoria. Si  associano alla tracheite  talvolta altri sintomi oltre quelli locali ovvero  con congiuntivite, cefalea, nausea,  dolori articolari o diarrea. L’espressione dei sintomi a distanza dipende però molto dal sistema immunitario e non sono pertanto sempre tutti presenti in ogni malato.

La tracheite è una malattia generalmente invernale e primaverile per la componente infettiva anche se aumentano forme che possono insorgere tutto l’anno in relazione all’inquinamento dell’aria nelle città e sui luoghi di lavoro.  Vapori acidi o il reflusso notturno possono altrettanto irritare la trachea sopratutto durante le ore del riposo. La diagnosi di tracheite  è generalmente clinica, ma seguono necessariamente alla stessa  conferme tramite esami di laboratorio e strumentali.  In medicina convenzionale nella tracheite si utilizzano generalmente farmaci antibiotici, antivirali, antinfiammatori e antiallergici. Si somministrano molto spesso antibiotici,  anche nelle forme di tracheite che non evidenziano una presenza batterica nella presunzione di prevenirla.  Le cause della tracheite sopratutto nelle forme croniche sono molte e possono sovrapporsi nel singolo paziente:

  • Tabagismo
  • Abuso di alcolici
  • Surmenage della voce
  • Stress
  • Tossici professionali o ambientali
  • Reflusso gastroesofageo
  • Carenze vitaminiche
  • Malattie infettive concomitanti
  • Malattie del metabolismo
  • Deficit immunitario

Il biofeedback è una terapia utile a contenere l’infiammazione e la rispsota adattativa a stress. Il biofeedback  non evidenzia gli effetti collaterali  connessi invece all’uso dei farmaci, ma al contrario contribuisce a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica di coloro che per le più svariate ragioni dovesssero assumerli. Nel biofeedback del segnale elettrodermico la retroazione consente di rigenerare la ripolarizzazione cellulare significa abbassare significativamente i processi flogistici. Il biofeedback  respiratorio invece è  una terapia idonea a ristabilire un equilibrio del sistema neurovegetativo. Il corretto rapporto tra sistema simpatico e parasimpatico è fondamentale per contenere le molteplici risposte adattative implicate  nello stress .

Il biofeedback respiratorio agisce tramite una sincronizzazione operatata durante il trattamento tra ritmo respiratorio e ritmo cardiaco.  La relazione coerente tra queste due variabili della vita, induce una attivazione del sistema nervoso autonomo parasimpatico, tale da attivare un miglioramento in della tracheite.  Durante il trattamento  con il biofeedback respiratorio il paziente impara ad usare la respirazione in modo consapevole, tramite la connessione ad un fotopletismografo.  La strumentazione consente in grado di valutare il funzionamento del sistema nervoso autonomo che dopo aver misurato le variabili dipendenti dal sistema nervoso simpatico e parasimpatico e elabora un ritmo respiratorio da seguire tramite un visualizzatore grafico appositamente concepito.

 Il biofeedback è prescritto e somministrato da un medico dopo una valutazione del paziente con tracheite  secondo un preciso protocollo di inclusione nel trattamento. Le interazioni con la nutrizione, lstile di vita e soprattutto con ogni forma di altra terapia è oggetto di valutazione preliminare al trattamento.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore.  Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma

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