Biofeedback e cefalea

Biofeedback e cefalea

Biofeedback e cefalea
Biofeedback e cefalea

Il biofeedback del segnale elettrodermico è una terapia da considerare nella cefalea soprattutto se connessa ad una infiammazione cronica e correlata a stress. Il biofeedback del segnale elettrodermico è una terapia priva di effetti collaterali degni di nota e utile anche ad evitare o contenere l’uso eccessivo di farmaci. Il biofeedback  si basa sull’interazione tra paziente e una apparecchiatura tale da indurre nel paziente un controllo di una variabile delle fisiologica a controllo sottocorticale e automatico.

La cefalea è una patologia emergente, talvolta espressa con tale intensità da impedire la vita quotidiana. La cefalea affligge ogni anno sempre più persone e l’età media della prima insorgenza raggiunge fasce sempre più giovani della popolazione. La cefalea comporta episodi intensi di dolore intervallati da una latenza clinica priva di fastidi significativi e di durata variabile e soggettiva. Si osserva una certa prevalenza della cefalea nel sesso femminile. Alla cefalea si associano generalmente i seguenti segni e sintomi: dolore, fotofobia, fonofobia, osmofobia, nausea, vomito, astenia e prostrazione. I sintomi della cefalea possono attenuarsi con il riposo o la permanenza in ambiente buio e silenzioso.

La terapia convenzionale della cefalea si avvale spesso di farmaci antinfiammatori e analgesici. La cefalea è ritenuta una malattia con causa multifattoriale. Alcune di questi fattori che predispongono alla cefalea sono ben indagati altri meno. Le cause per la cefalea sono multiple e non è chiaro il meccanismo per il quale possono tra loro sommarsi permettendo l’espressione della malattia. In ogni caso nella cefalea si riscontra il concorso in percentuali soggettive delle seguenti cause:

  • genetica,
  • deficit vascolare,
  • danno neurologico,
  • disordine alimentare,
  • malattie degenerative,
  • allergia,
  • tossici ambientali,
  • tossici alimentari,
  • farmaci,
  • malattie endocrine ,
  • sindrome adattativa a stress

Dal momento che la cefalea dipende da una genesi multifattoriale, un unico fattore da solo non riesce a generalmente scatenare il disturbo. Solo la combinazione peraltro soggettiva di diversi fattori può determinare l’insorgenza di dolore. Il dolore e la cefalea sono un meccanismo di difesa aspecifico, che costituisce una risposta biologica tesa a garantire la sopravvivenza. La cefalea è modulata e controllata da sostanze endogene ovvero i mediatori biochimici della flogosi e del dolore. La necessità di modulare la cefalea appare pertanto evidente e con tale finalità terapeutica si applica il biofeedback del segnale elettrodermico. Il biofeedback è utile per contenere le  infiammazioni locali o sistemiche e il dolore. Si tratta di un metodo privo di controindicazioni significative idoneo non tanto a trattare la crisi acuta di cefalea ma ad abbassare progressivamente l’incidenza, o quantomeno l’intensità della sintomatologia.

Il biofeedback si somministra in cicli di trattamento la cui frequenza e estensione dipende dalla patologia trattata e dalla sua gravità. Le sedute di trattamento sono generalmente ben accetto dai pazienti, perché inducono un piacevole rilassamento. Per migliorare la risposta in terapia si associa al trattamento l’integrazione di elettroliti e si consiglia di bere il turn over idrico giornaliero dopo verifica tramite l’analisi di composizione corporea. Il biofeedback è una terapia. Pertanto è opportuno che il biofeedback sia prescritto e somministrato da un medico dopo una diagnosi e un preciso protocollo di inclusione nella terapia. Anche le interazioni con altre forme di terapia, lo stile di vita, la nutrizione e le controindicazioni sono oggetto di valutazioni preliminari al trattamento che avvengono tramite visita e eventuali accertamenti.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici, oggi consultabile anche online, permettono una verifica semplice sull’operatore.  Il biofeedback non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Biofeedback a Roma

  • Biofeedback e cefalea